La comunicazione sull’inquinamento dell’aria acquista maggior chiarezza considerando solo la sua causa più rilevante ossia il trasporto su strada: l’Italia è il paese con il più elevato tasso di motorizzazione della UE, quasi 80 autoveicoli per 100 abitanti. Per evitare il più possibile la confusione nell’interpretazione dei dati è necessario che l’analisi sia ristretta ad un periodo temporale, nel nostro caso l’anno 2014, anno cui si riferisce l’ultimo rapporto pubblicato dall’ARPA Lombardia e ad un solo territorio: nel presente articolo è stato scelto quello di Milano e Provincia perché provvisto del più efficiente sistema di rilevazione del paese (per densità di centraline e loro aggiornamento tecnologico). Date queste delimitazioni la presente nota tratterà delle tre sostanze aerocontaminanti da traffico autoveicolare più preoccupanti per la salute pubblica.
WhatsApp non cancella le chat eliminate.
WhatsApp, un miliardo di utenti in tutto il mondo, ha sempre orientato le proprie campagne di comunicazione sugli aspetti di sicurezza e privacy. Recentemente è stata introdotta la criptazione automatica di tutte le telefonale e le chat. Jan Koum, CEO e cofondatore di WhatsApp, ha dichiarato «Le persone meritano sicurezza; la sicurezza ci permette di comunicare informazioni sensibili con colleghi, amici o altri». «Siamo felici di fare la nostra parte nel mantenere le informazioni delle persone fuori dalla portata di hacker e criminali informatici». Nessuno, sottolinea il blog della compagnia, potrà entrare nei messaggi inviati, «nemmeno regimi repressivi oppure noi stessi».
KASPERSKY’S WORLD
Eugene Kaspersky ha recentemente scritto sul suo blog “NOTA BENE” un interessante articolo dal titolo “Cyber-News: il futuro è arrivato e il malware è resuscitato” (https://eugene.kaspersky.it/2016/07/08/cyber-news-il-futuro-e-arrivato-e-il-malware-e-resuscitato/) in cui aggiorna i lettori sulle ultime tendenze in campo Cyber Criminalità.
Le notizie rilevanti sono quattro:
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